Trasferte in campo neutro e senza tifosi: pare oramai questa la costante delle prime battute del campionato della Paganese. Una evidenza del fatto che qualcosa non va per il verso giusto. È successo per le gare in esterna con Nardò e Gallipoli e accadrà anche sabato con il Bitonto.
Alle carenze infrastrutturali sono da aggiungere quelle organizzative/comunicative legate alle dirette delle partite (che dovrebbero essere un imperativo quando è vietata la presenza fisica). Siamo in serie D, è vero, ce lo ripetiamo come un mantra per ricordarci che qualche difficoltà è normale tra i dilettanti. Ma siamo pur sempre a un gradino dai professionisti e in piena era della comunicazione: veramente è tanto difficile per la Lega allestire una piattaforma – tipo Eleven Sports della prima ora, per intenderci – cui affidare la gestione e la trasmissione degli eventi sportivi anche a livello di dilettanti? Dice: ma c’è la possibilità per le emittenti radio/tv di acquistare i diritti; ma è una possibilità, appunto, mica un obbligo? Siamo in serie D, è vero, ripetiamolo ancora una volta: ma a che servono le nuove tecnologie se le rincorriamo invece di approfittarne? Veramente è il caso – scusate il bisticcio di parole – di lasciare al caso e spesso all’inesperienza delle società sportive la gestione delle dirette? Occorre mettere mano alla regolamentazione in materia di diritti sportivi anche per la serie D, non c’è altra soluzione.
Ma torniamo alla Paganese e alla (breve) storia delle prime trasferte di campionato.
Partiamo dalla gara di Nardò: è il 17 settembre e si gioca a Matino, senza pubblico amico. Carenze strutturali, campo inadeguato, prima si pensa alle porte chiuse e poi no, dietrofront, si gioca solo con il pubblico di casa. E va bene, una volta può succedere: allora via libera alla diretta della gara ma con mille artifici per aggirare il blocco delle dirette a pagamento su Facebook.
Poi è il turno di Gallipoli: è il primo ottobre, la squadra pugliese deve scontare una squalifica. E vada per il campo neutro e le porte chiuse. Si gioca a San Pancrazio Salentino e ancora una volta i sostenitori azzurrostellati sono costretti a guardare la partita in televisione: per fortuna almeno stavolta la gara è trasmessa gratis dalla società di casa in diretta Facebook.
Due trasferte negate di fila: siamo stati sfortunati. Ma sabato si va a Bitonto e, si sa, non c’è due senza tre… Ancora una volta si gioca in un campo diverso: a Bitetto. Squalifica? Problemi al terreno di gioco? No, stavolta c’è di mezzo la festa dei Santi Medici che si onorano a Bitonto. Vabbè, che problema c’è? Ai sostenitori della Paganese sono stati concessi 76 biglietti, acquistabili da oggi ed entro sabato alle ore 12. Ci rifaremo con la diretta, vero? Niente da fare: la società pugliese ha informalmente fatto sapere di non aver previsto le dirette per le gare casalinghe. Il tempo per ripensarci c’è. Se la decisione fosse, invece, confermata, prepariamoci a tornare indietro di 50 anni: le notizie del match viaggeranno solo ed esclusivamente via telefono, pardon, via smartphone, magari tramite WhatsApp o con qualche videochiamata diretta che uno dei 76 potrà informalmente avviare con chi è rimasto a casa. Sarà un sabato dal sapore antico, sì, ma pur sempre con i nuovi media a portata di mano!
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