Poteva capitare. È capitato. Nel calcio non basta saper amministrare il gioco e dare la sensazione di poter gestire una partita. No, non basta. Per arrivare al successo bisogna essere cinici per quello che serve e avere le spalle forti per riuscire a superare ogni ostacolo che si trova sul difficile cammino di un campionato lungo e usurante.
Ad Afragola è andato proprio tutto storto. La squadra azzurrostellata ha tenuto bene il campo per quasi tutta la partita, riuscendo ad avere il controllo del gioco ma la manovra non ha mai dato l’impressione dell’irresistibilità macinando passaggi e passaggini che hanno fatto solo tanta coreografia. Gli avversari, invece, hanno puntato al sodo e sono passati due volte grazie a due prodezze personali che hanno nobilitato la loro prestazione fatta soprattutto di concretezza.
Gli incidenti di percorso possono esserci durante un campionato che non fa sconti a nessuno, ma devono essere di monito e di esempio per le future partite perché è chiaro che la Paganese, con tutte le riserve che potrebbero venire fuori dopo una prestazione non proprio esemplare, ha davvero tutte le carte in regola per dire una parola autorevole nel discorso che porta al primato.
Dicevo all’inizio, incidente di percorso. E in effetti bisogna dire che i padroni di casa sono passati proprio nel periodo in cui la squadra di Novelli sembrava essere padrona del campo. E non è tutto. Sono riusciti anche a raddoppiare grazie a un’autentica prodezza di Gioielli, uno dei talenti del campionato ex primavera del Napoli. Due tiri, due gol per il povero Gallo che ha davvero poco da rimproverarsi. Resta, nonostante la brusca frenata in tema di risultato, quest’anno la sensazione di avere una squadra pronta per disputare un campionato di livello per il gioco che riesce ad esprimere. Adesso, da oggi in poi, ci attendiamo solo di vedere all’opera una squadra più concreta sotto rete, forte anche dello smacco subito ad Afragola; magari meno leziosa ma più determinata in zona gol.
Per il momento, come di consueto, andiamo a stilare il solito pagellone con le valutazioni degli interpreti di oggi, allenatore compreso.
Allenatore Novelli – Conferma la formazione della domenica precedente con la solo sostituzione di Negro per Arganaraz. Purtroppo la squadra continua a essere poco prolifica in avanti nonostante sia ben presente nello sviluppo della manovra. Dovrà lavorare molto per inculcare il concetto dell’essenzialità in parecchi dei suoi pupilli in attesa di poter utilizzare il neo acquisto Faella.
Gallo – Si disimpegna bene a difesa della propria porta. Non ha alcuna colpa sui due gol incassati.
Di Biagio – Trova più difficoltà del solito per gestire la fase difensiva dalle sue parti. E non è nemmeno molto propositivo nelle sue avanzate sulla fascia destra.
(dal 59’ Gatto) – Ha buona corsa ed è fisicamente prestante. Una buona soluzione sulla destra dello schieramento.
Isufi – Si fa trovare impreparato assieme a De Nova in occasione del cross da sinistra che libererà Montaperto al centro dell’area nel primo gol. Per il resto prestazione di tutti rispetto.
De Nova – Gli infortuni possono capitare a tutti. Come Isufi, però, non è esente da colpe in occasione del primo gol incassato. Ma la sua prestazione è sempre di ottimo livello.
Piga – Ancora una gara di assoluto spessore tecnico e agonistico. La sua azione è sempre dirompente ancorché indispensabile per dare maggiore pressione in avanti in piena sintonia con Costanzo.
Labriola – Tarda a ingranare come capita ai motori diesel. Nella ripresa ingrana la marcia e si fa valere nella zona centrale del campo tentando anche il tiro a rete. In questo non è molto fortunato.
Pierce – È il calciatore che non delude mai perché ha una personalità non comune che lo porta a eccellere anche nei momenti più delicati della gara. Prova in tutti modi a ricucire il gioco per la sua squadra. Colpisce anche un palo nell’assedio finale alla porta avversaria.
Mancino – Non è la sua giornata migliore. Mancano le sue accelerazioni e soffre per la marcatura cui viene sottoposto fin dal primo minuto di gioco. Può e deve dare di più.
(dal 64’ Arganaraz) – Viene schierato come seconda punta al posto di Mancino ma non riesce a dare molto in avanti.
Lombardi – Comincia benissimo giocando a tutto campo ma non riesce ad incidere in zona gol.
(dal 58’ Pierdomenico) – Una buona soluzione per dare più sprint in avanti sulla destra. Ma non è efficace come in altre occasioni.
Negro – Si fa vedere in avanti sgomitando al centro dell’attacco. Non è nemmeno fortunato in un paio di situazioni in cui ha l’occasione di bucare la rete avversaria. Merita però di avere più possibilità per fare valere le sue doti.
Costanzo – Le prova tutte per arrivare al gol ma non è un periodo molto felice per lui.
(dal 54’ El Haddadi) – Entra nel secondo tempo per dare più sprint alla manovra sulla sinistra dell’attacco ma non è uomo da area di rigore pur avendo buoni numeri tecnici
(foto Ac Afragolese)
No Comment! Be the first one.