Il pareggio conseguito domenica al “Marcello Torre” contro il Ferrandina non deve sminuire la prestazione della Paganese che, specie nell’ultima mezz’ora di gioco, ha fatto di tutto per arrivare alla vittoria. Capita, certo, che in una partita non si riesca a fare bottino pieno anche se l’andamento della gara, soprattutto sotto il profilo del dominio territoriale, potrebbe fare pensare il contrario. Il Ferrandina ha puntato tutto sulla solidità del suo impianto difensivo e con una buona dose di fortuna è riuscita nell’intento di portare un prezioso pareggio da Pagani.
Gli uomini di calcio sanno bene che – pur godendo di buoni mezzi tecnici – si può incorrere in passi falsi interni e sanno anche che, in determinati casi, quando non si riesce a perforare le difese avversarie, bisogna anche stare bene attente a coprirsi le spalle per non subire gol, addirittura una beffa in contropiede. Si tratta di raccontare in questi casi un film già visto. Quindi nessuna dramma in casa azzurrostellata per il mezzo passo falso subito; la squadra continua nel solco di una strada tracciata per ben figurare in questo campionato, anche se c’è un certo rimpianto per il mancato risultato pieno che avrebbe catapultato la squadra al primo posto.
Ci sarà tempo per rifarsi e per recuperare, perché in questo tipo di campionato ci saranno sempre sorprese, a patto che la squadra non deluda le aspettative generali che sono state rafforzate negli ultimi tempi da condotte di gare di buon livello qualitativo. Sui comportamenti degli interpreti della partita con il Ferrandina ho detto quasi tutto con il pagellone della domenica ma vorrei meglio chiarire il concetto sulla sostituzione dell’infortunato Pierdomenico. L’allenatore probabilmente ha avuto poco tempo a disposizione per inquadrare l’andamento tattico della partita. Da uno che non vuole snaturate il suo credo tattico, mi sarei aspettato un doppio cambio; vale a dire fuori un difensore over per fare posto a Isufi e dentro Lombardi sulla destra, sostituto naturale del ruolo interpretato da Pierdomenico. Lo ribadisco solo per chiarire meglio il concetto della doppia sostituzione. Evidentemente Novelli al momento ha pensato di sostituire solo un under con un pari età fidando sulle qualità di Gatto e Di Biagio come catena di destra e non ha inteso modificare l’assetto difensivo. Scelta rispettabilissima, s’intende, e che di certo non ha intaccato il potenziale della squadra che ha disputato una gara in crescendo, meritevole, probabilmente, di migliori fortune
Il calendario del girone, classifica alla mano, ci dice che sono almeno sei le squadre che potrebbero a buon diritto partecipare a quella che si presenta come una specie di ballo delle debuttanti riservata alle squadre formate da giovani di buone qualità con potenziali di prime della classe; tra queste si è inserita quasi a sorpresa proprio la Paganese. Riusciranno i nostri eroi a fare quel salto di qualità richiesto per ambiziosi traguardi? La risposta verrà dalle prossime gare e, forse, anche dal mercato di riparazione che ci sarà alla fine del girone di andata. Le premesse per fare bene ci sono tutte.
(foto Paganese calcio)
No Comment! Be the first one.